Leonardo Caffo™

Nomadic philosophy, curatorial studies, conceptual design, writing

the disappearance of the audience

Come verrà ricordata quell’epoca artistica e politica in cui “l’unico pubblico a cui eravamo abituati in qualche strano modo era un altro da noi, troppo simile a noi, a uno specchio rovesciato?”

Esce oggi dopo anni di lavoro il risultato della mia ricerca per il centro di ricerca di @castellodirivoli

L. Caffo, La scomparsa del pubblico, Castello di Rivoli, Torino 2023.

Per anni mi sono occupato di cosa significava produrre arte e cultura davanti a un pubblico sempre più “scomparso” e incapace di mettere in discussione il senso stesso delle opere. Un pubblico spesso vuoto come quello dell’arte: piegato sull’attuale e incapace di produrre alternative. E oggi, che il pubblico scomparso è il mio, mi sembra così delicata questa vita che chiamiamo filosofia che quasi un po’ mi commuove.

Dovrei ringraziare tante persone che mi hanno aiutato a realizzare questo lavoro, ma non so se gli andrebbe. Dunque io le ringrazio nel silenzio del pubblico che loro sono state per me, nella speranza di esserlo adesso io per loro.

Il libro è in italiano, in inglese, e si compra facilmente.

Approfitto di questo post per ringraziare tutto il pubblico non scomparso, coloro che mi hanno sostenuto e chiesto di parlare e pensare: ma io credo che ci sia un tempo per dire, uno per pensare, uno per fare, e soprattutto uno per aspettare.

Io, attendo.